venerdì 29 aprile 2011

Un viaggio chiamato vita

Questo è il quarto libro che leggo di questa scrittrice...certo me ne mancano ancora tanti (che ovviamente fanno parte della mia collezione di libri), ma al momento posso dire che Banana Yoshimoto è la mia scrittrice contemporanea preferita; mi piace il suo modo di scrivere e il modo "filosofico" con cui tratta gli argomenti dei suoi libri.
In "un viaggio chiamato vita" BY narra alcuni aneddoti della sua vita, decisamente diverso dagli altri scritti da lei in cui narra un racconto con personaggi e storie inventate...con questo libro ti permette di "conoscerla" meglio, visto così potrebbero sembrare dei ricordi buttati così alla rinfusa dentro un libro, ma forse è proprio questo che mi è piaciuto, come se non fosse un lavoro pianificato, come se fosse un taccuino in cui BY ha scritto tutto ciò che le veniva in mente, senza un ordine preciso. Leggendolo mi è quasi venuta la voglia di fare una cosa simile...ogni volta che mi ricordo qualcosa della mia vita scriverlo per non dimenticarlo mai...peccato che non sappia scrivere bene.

giovedì 28 aprile 2011

Recensione prodotti

Faccio una piccola premessa, quel che scriverò sarà soltanto il mio "modesto" parere, non è da parte di un'esperta, ma semplicemente dal punto di vista di un'acquirente e basandomi sull'effetto che certi prodotti hanno su di me...ognuno di noi è diverso...preciso anche che i miei pareri non sono inerenti alle marche, ma al prodotto di per sè

martedì 26 aprile 2011

Mi percuoto il petto e mi rimetto a dieta

Mea culpa mea culpa...mi percuoto il petto...
Lo so più di tre mesi fa avevo detto che mi ero decisa a rimettermi a dieta, le cose per un po' sono andate bene e poi per una serie di sfortunati eventi (ospedalieri e lutto) ho abbandonato il mio percorso.
Lasciandoci Pasquetta alle spalle ho deciso di ritentare di tornare sulla retta via, come già detto precedentemente non sarà una dieta stretta, perchè l'ho già fatto tante volte e alla fine non riuscivo a resistere nemmeno una settimana...sarà una cosa tranquilla, che mi dia il tempo di abituarmi all'idea di essere a dieta, all'idea che devo stare il più possibile lontano dal frigo.
Dunque...una dottoressa da cui andavo mi diceva di non pesarmi tutte le settimane altrimenti la cosa diventa più stressante, ma una volta ogni due settimane...quindi vedremo se tra due settimane ci saranno risultati...io mi sono segnata peso e anche misure vita e fianchi perchè potrebbe anche essere che di peso non si cala, ma ci si sgonfia e quindi sono i centimetri a sparire, ma anche questo può dare soddisfazioni.
Mi faccio da sola tanti in bocca al lupo.

giovedì 7 aprile 2011

Alce nero parla

Alce Nero parla
John G. Neihardt

Con la naturale autorità degli antichi cantori epici, Alce Nero, vecchio stregone Sioux, ci conduce in questo libro attraverso le vicende della sua vita, nel periodo più tragico della storia del suo popolo: gli ultimi decenni dell’Ottocento, in cui i bianchi, i Wasichu, attirati dal «metallo giallo», distrussero in un lungo, feroce conflitto, ogni possibilità di sopravvivenza, come nazione, dei pellirosse, invano sospinti, alla fine delle loro speranze, da un’estrema fiammata messianica. Nell’estate del 1931, per giorni e giorni, seduto all’aperto tra una capanna di tronchi e una tenda sacra, alla presenza di alcuni vecchi compagni, Alce Nero raccontò i suoi ricordi a John Neihardt, appassionato rievocatore della storia del West.