sabato 31 maggio 2008

Si impara sempre

In questi giorni ho sentito spesso al TG parlare di  Xenofobia...ammetto la mia ignoranza, non sapevo che cosa volesse dire e così ho cercato il suo significato...
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XENOFOBIA   
(dal greco ξενοφοβία, xenophobia, ossia "paura del diverso"; composto da ξένος, xenos, "estraneo, insolito" e φόβος, phobos, "paura"), ossia la paura di ciò che è distinto per natura, razza o specie. A volte questo atteggiamento non si ferma alla semplice paura ma sfocia in una vera e propria intolleranza e discriminazione nei confronti dell'oggetto della propria paura.
Il termine è tipicamente usato per descrivere la paura o l'avversione per ciò che è estraneo; il razzismo in generale viene descritto come una forma di xenofobia, come anche i pregiudizi e l'omofobia.

La American Psychiatric Association, nella quarta edizione del suo Manuale diagnostico e statistico dei disordini mentaliDSM-IV) include nella descrizione di una fobia un'intensa ansia che si manifesta in seguito all'esposizione "all'oggetto della fobia, sia nella vita reale che nella vita immaginaria o in video..".
Per la xenofobia ci sono due oggetti principali verso cui si manifesta la fobia:
  • il primo è una popolazione presente all'interno di una società, che però non è considerata parte di quella società. Spesso si tratta di immigrati recenti, ma la xenofobia può anche essere diretta verso un gruppo che sia presente da secoli. Questa forma può provocare o facilitare reazioni ostili e violente, come l'espulsione di massa degli immigranti o, nei casi peggiori, il massacro, come nel caso dei pogrom.
  • la seconda forma è sostanzialmente culturale e l'oggetto della fobia sono alcuni elementi culturali che vengono considerati alieni. Tutte le culture sono soggette a influenze esterne, ma la xenofobia culturale è spesso ben indirizzata, ad esempio verso parole straniere inserite nella lingua nazionale. Conduce raramente ad aggredire le persone, può portare a campagne politiche per la purezza della cultura e della lingua.
L'isolazionismo, un sospetto generico verso governi e stati stranieri, non è propriamente descritto dalla xenofobia.

6 commenti:

Raimondo ha detto...

ciao,Ho 'collaborato' ad un film sui campi di concentramento,e mi sono
firmato col nome di un poeta ungherese morto in un forno crematorio...
Quindi l'argomento mi tocca particolarmente...
Anche se Essendo Etereo,provengo dal Nulla..
Kiss
Raimondo,Poeta,scrittore

kymera78 ha detto...

Molto interessante...non è che si può trovare questo film...io sono molto interessata dall'argomento dei campi di concentramento...
A scuola ti fan studiare la storia...le date...i numeri...ma a mio parere sbagliano a non affrontare ciò che han dovuto passare le persone nei campi di concentramente...
Non si deve scordare mai...piano piano i sopravvissuti stanno morendo...sono anziani e priam o poi non ci sarà più nessuno di loro che ne potrà parlare...quindi dobbiamo imparare adesso da loro per non dimenticare

Raimondo ha detto...

comunque ho visto quest'Opera con alcuni studenti che si sono sentiti male...
Il film e' violentemente Lirico...

Raimondo ha detto...

Il Film e' 'Il Servo Ungherese',non so se si trova...ma mi dicono che lo ha trasmesso
sky
C'e' una bellissima scena,appositamente creata...quando si cercano nei campi
dei Poeti,dei Musicisti,e Dei Pittori,tutti,anche senza esserlo per salvarsi,alzano
la mano....
KIss
Raimondo,Poeta,scrrittore

kymera78 ha detto...

Ti ringrazio proverò a cercarlo...sono davvero curiosa di vederlo ^____^
basciotti

kymera78 ha detto...

Guarda a volte credo che più il film è crudo...più il film e realistico...più resterà nella mente delle persone