Diverso dagli altri suoi libri; autobiografico, ma non romanzato, sembra più una chiacchierata con lo scrittore, guardando vecchie foto, parlando di tempi passati e "nostalgici", di tradizioni, amici e famiglia...tutti argomenti molto cari a Lilin.
Un libro da leggere senza troppa fretta...soffermandosi di tanto di tanto a guardare e riguardare le foto che lo accompagnano, proprio come un vecchio album di famiglia.
Un tappeto di boschi selvaggi
Nicolai Lilin
"La memoria è un caleidoscopio. Immagini ed emozioni sono i suoi
frammenti di vetro, che col tempo ci plasmano e nel tempo compongono
forme sempre diverse. In questo libro ho raccolto i miei frammenti, le
mie foto, i miei disegni. Quel che vedo quando penso a quel che sono."
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