domenica 13 luglio 2014

Un giorno importante

Il gran giorno è arrivato...
Era il 22 luglio di due anni fa, quando ho iniziato il mio percorso nel Buddismo, non nego il fatto che all'inizio non avrei mai pensato che sarei arrivata a questo punto, ma molte cose sono cambiate nella mia vita, posso dire che grazie alla pratica ho iniziato a vivere, ho iniziato ad affrontare la vita in modo diverso...
Certo non è stato (e non lo è tutt'ora) facile, ci sono stati momenti in cui il mio stato vitale ha avuto alti e bassi, ci sono state discussioni in casa (che ho cercato sempre di affrontare nel miglior modo possibile) in quanto come tanti arrivo da una famiglia di impronta cristiana; ma avendo capito che questo percorso mi dava quello di cui avevo bisogno...soprattutto ho capito che sono una persona che merita di essere felice...

Come capita a molti, ho iniziato per prova, con incertezze e paure, ma piano piano continuando con costanza con la pratica, lo studio e gli zadankai (riunioni di discussione) sono arrivata a prendere la grande decisione di ricevere Gohonzon e abbracciare il Buddismo come fede...
I "preparativi" sono durati quasi due mesi, ci sono stati gli incontri Naitoku (pre consegna Gohonzon), per due volte nel mio gruppo mi hanno fatto dirigere la recitazione (per timidezza non l'ho mai fatto) e il Gongyo (in quanto alla cerimonia di apertura Gohonzon avrei dovuto dirigere io Gongyo quindi mi volevano preparare), sistemare casa e soprattutto il posto in cui poi avrei messo il Butsudan che con tanto affetto mi è stato regalato dai miei compagni di fede/amici.
Devo dire che sono molto soddisfatta di me, per poter accogliere il mio Gohonzon ho fatto del mio meglio mettendomi in gioco, tutta da sola ho sistemato la parete che sarà alle "spalle" del Gohonzon stuccando e ritinteggiando la parete che presentava imperfezioni...
Ho fatto diventare matta la mia responsabile di gruppo non che mamma chioccia Giusy e anche un'altra responsabile Rosanna, sono arrivata al punto di aver paura di arrivare al Kaikan e scoprire che il mio Gohonzon non c'era...
Ed ecco che giunge il grande giorno, ovviamente dall'agitazione ho dormito poco niente, alle 6:00 ero già in piedi che giravo per la casa...
Io e mia sorella siamo arrivate in anticipo, quando ho visto i miei compagni arrivare il cuore ha iniziato ancora di più a battermi forte...la mia migliore amica Rita (è lei che mi ha fatto Shakobuku) mi ha accompagnata in segreteria per le ultime pratiche; arrivata in sala mi hanno accompagnata al posto che mi avevano assegnato, abbiamo recitato Daimoku e quando tutti erano al proprio posto è iniziata la cerimonia, prima abbiamo fatto Gongyo e poi si è passato alla consegna, ci hanno chiamato uno per volta, quando è stato il mio turno grandi applausi dei miei compagni...tornata la mio posto ho stretto a me il mio Gohonzon e non l'ho lasciato un attimo...
Dopo la consegna due responsabili hanno fatto un discorso ricordandoci l'importanza della fede in tutte le situazioni della vita e al nostro scopo di kosen rufu, poi è stato il nostro turno, Giusy mi aveva detto che se me la sentivo potevo dire qualcosa, in questi giorni mi ero preparata un "discorso", ero tanto agitata e avevo deciso di non parlare, poi non so qualcosa mi ha spinta ad alzarmi prendere il microfono (sempre tenendo gelosamente il mio Gohonzon tra le braccia), ma non ce l'ho fatta a dire ciò che avevo nella mente, non è facile davanti a così tante persone, ho solo fatto dei ringraziamenti e per quanto fossero poche parole sia io che le persone che erano con me siamo scoppiati in lacrime...
Prima della conclusione ha cantato il coro, in cui in via "eccezionale" ha cantato anche la mia amica Gabry (da un po' non fa più parte del coro, ma per me ha chiesto il "permesso" di poter partecipare alla mia consegna Gohonzon) e giù altre lacrime...


Finita la cerimonia sono andata verso il mio gruppo, ma molti erano già usciti (la cosa mi ha un po' sconcertata), i pochi che erano rimasti mi hanno abbracciata e fatto le congratulazioni, dopo di che siamo usciti anche noi e fuori ho trovato tutti gli altri che mi accoglievano con grandi applausi, ovazioni e uno striscione con su scritto " E vai Dani!" e le lacrime sono di nuovo sgorgate...


Ma non finisce qui, perchè subito dopo siamo andati a casa per la cerimonia di apertura Gohonzon...
Abbiamo recitato Daimoku e nel frattempo Giusy e Rosanna (a cui avevo chiesto di fare apertura Gohonzon) mi hanno posizionato il Gohonzon nel Butsudan, dopo abbiamo fatto Gongyo insieme (ovviamente diretto da me e nonostante l'emozione è andata bene), poi c'è stato il momento dei discorsi, ovviamente ho dovuto cominciare io e visto che al Kaikan non ero riuscita a dire le parole che mi ero preparata l'ho fatto a casa,  ma lo stesso con grande emozione e commozione:
"Uno degli insegnamenti che ci vengono dati è il senso di gratitudine e io voglio iniziare da questo, voglio dire grazie a tutte le persone che sono qui con me oggi e anche a quelli che non ci sono, perchè a modo vostro mi siete stati accanto in questo mio percorso, in questa mia rivoluzione umana, in cui ho iniziato; magari non sempre con il sorriso sulle labbra; ad accettare le sfide della vita, capendo che già solo il fatto di aver cercato di affrontarle è una vittoria; ho iniziato a credere di più in me stessa e soprattutto ad avere speranza.
A febbraio ho fatto la mia prima preparazione meeting, l'argomento era "quali sono per noi le mosse vincenti per ottenere risultati", ecco questa è una delle mossi vincenti (ho indicato il Gohonzon). Ho praticato per più di un anno per capire se questo mio percorso mi avrebbe portato verso il Gohonzon, ad un certo punto ho preso il coraggio di spezzare il blocco della paura di prendere questa decisione; ovviamente in quel momento è giunto "l'attacco dei demoni" che sono proprio la paura, il dubbio e l'insicurezza; mi chiedo quante occasioni ho perso nella mia vita per averla data vinta a loro, ma ho detto questa volta no.
La strada per la felicità non è facile, ma ho anche capito che non è impossibile...grazie".
Sia durante che dopo il mio "discorso" c'è stata tanta commozione, che è durata anche dopo quando uno per uno i miei compagni hanno fatto il loro, e oggi più che mai ho capito che persone stupende ho vicino a me...



Dopo la parte seria...è seguita la parte spensierata...un po' di festeggiamenti e tante risate...



Un giorno che resterà per sempre nel mio cuore...grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

Nessun commento: